Sa Panada con patate e anguilla affumicata
Dosi per: 10
Impasto della pasta per panadas: 1kg di farina 00, 250gr di strutto, 10 gr sale, acqua ml 300/400
Ripieno: 400 gr filetti di anguilla, 500 gr patate, 100 gr trito (8 pomodori secchi, 10 gr prezzemolo, 10 gr aglio e 80 gr olio evo)
Esecuzione:
Impasto panada: lavorare la farina con lo strutto un pizzico di sale, poca acqua lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo e della consistenza desiderata.
Ripieno: tagliare le patate a fette sottilissime e tagliare a pezzi i filetti di anguille.
Stendere la pasta di circa 1 cm, ricavare due cerchi di due misure leggermente diverse, uno di 8 cm e l’altro da 6 cm. Alla base del grosso adagiare le patate, i filetti di anguille e il trito mix, chiudere con l’altro cerchio pizzicando la pasta, spennellate con uova ed infornare a 180°C per 20min. Prima di servire lasciatela riposare per qualche minuto.
Note:
Sa Panada, Panadas, La Panada sarda, trattandosi di un piatto abbastanza ‘versatile’ può anche essere personalizzato a seconda dei gusti o di esigenze particolari. Per esempio, per chi ha dei bambini piccoli, “sa panada” può essere realizzata con polpa di tacchino o petti di pollo.
Le panadas o impanadas ( che in sardo significa “palle”) sono le squisite tortine salate e farcite che vengono preparate in quasi tutta la Sardegna.
La panada è un piatto di origine antica, addirittura nuragica; la tradizione di prepararle si conserva tutt’oggi in molti paesi della Sardegna, in particolare ad Assemini e a Oschiri, dove viene considerata il piatto più tipico, tanto che alla panada è stata dedicata una sagra.
In genere il ripieno è di formaggio o di carne di maiale, accompagnata da verdure ma a volte viene preparata con pancetta oppure con la carne di agnello e in alcuni casi insaporita con funghi o carciofi sott’olio, senza contare le versioni ripiene di pesce, in genere anguille.
“Sa panada” veniva consumata nei giorni di festa, oppure offerta in dono a persone di un certo riguardo e rilevanza.
“Sa panada” (palla), è uno dei prodotti tipici sardi più conosciuti, ed è molto apprezzata ai nostri giorni, infatti viene prodotta con gli alimenti base della vita agro-pastorale: il guscio è costituito di pasta condita con strutto che nasconde un ripieno di formaggio, carne di maiale, agnello, bovina, anguilla, o addirittura verdure, il tutto cotto in forno senza aggiunta di alcun tipo di conservanti o altro.






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