person holding stainless steel spoon

LA MIA CUCINA

Esecuzione:

Polenta:
nella casseruola riscaldare l’acqua con il burro e 10 gr di sale.
Aggiungere la farina a pioggia e mescolare inizialmente con la frusta.
Mescolare per 40 min. con un cucchiaio.

Ragù di salsiccia alla sulcitana:
soffriggere la brunoise, versare la salsiccia tagliata a pezzettini priva dell’intestino sintetico.
Bagnare con vino, quando il tutto evapora aggiungere i pelati.
Lasciare cuocere per un’ora.
Aggiustare di sale e aggiungere lo zafferano.

Assemblaggio:
Versare la polenta calda sul vassoio e disporre il ragù di salsiccia sulla polenta.
Servire con del pecorino sardo.

Note:

La polenta è uno dei piatti più antichi, era certamente in uso già tra i sumeri e in Mesopotamia dove era preparata con miglio e segale. I greci utilizzavano la farina d’orzo e ne esistono infinite varianti a seconda delle materie disponibili sia in Africa che in Asia. La versione classica si prepara cuocendo farina di cereali a grana grossa in acqua bollente salata. Al tempo si trattava di un impasto a base di macinatura di farro cotto in acqua e sale, servito con un contorno di ceci, pesciolini sotto sale (gerres o maenae), frutta, formaggi, verdure cotte e a volte carne. Similarmente è in uso ancora oggi in Puglia una polenta a base di fave secche con la quale si accompagnano verdure cotte come la cicoria. Seneca (75 d.C.) nel criticare la sregolatezza dei costumi dei suoi contemporanei, attribuiva la crisi delle doti morali alla frugalità ormai persa e invocava la parsimonia veterum, ossia il tempo in cui i latini si nutrivano soprattutto di puls.Facendo riferimento alle commedie di Accio Plauto, Seneca scrive: “Pulte, non pane, vixisse longo tempore Romanos manifestum”, ossia: di polta e non di pane vissero per lungo tempo i romani (fonte MBAC). La più diffusa polenta oggi è quella a base di farina bramata di mais (o di grano saraceno) e possiede un aspetto compatto, di colore giallo. Scoperto il mais da Cristoforo Colombo nelle Americhe, si diffuse rapidamente in tutta Europa, poi in Africa, Medio Oriente, India e Cina; una coltivazione molto redditizia, per quanto richieda forti quantitativi di azoto, ricavabili in natura dallo stabbio del pollame. Il mais (che è molto duttile e da cui derivano anche prodotti come il fruttosio) è una delle coltivazioni attualmente più diffuse nel mondo ed è anche uno dei componenti maggiormente presenti (l’80% circa) nei prodotti alimentari negli scaffali dei supermercati. Se volete farvi una polenta consiglio caldamente una farina nostrana e possibilmente biologica. Le farine a pasta gialla corrispondono a 3 tipologie: bramata (la più classica, rustica, macinata a pietra, ideale per la preparazione della polenta); fioretto (più fine, si utilizza anche per preparare pasta di riso o di mais, per impanare carni e pesci, nell’impasto del pane al mais o di alcuni dolci); fumetto, una farina molto fine ottenuta dalla lavorazione del mais su impianti a cilindri. La farina da polenta bianca deriva dalla macinazione della cariosside del mais, varietà maggiormente pregiata, con un tono più delicato, e copre meno il sapore dei sughi che l’accompagnano; si usa rigorosamente nel Polesine e nel Triveneto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cerca tra le mie ricette

Popular Posts

  • pardulas o pardula senza glutine

    Pardullas o Pardula senza glutine Dosi per: 20 (30 Ingredienti per la pasta violada:150 gr mix pane 100 gr farina finissima di mais 40 gr strutto 130/160 gr acqua Ingredienti per il ripieno:100/130 gr farina finissima di mais 1 kg ricotta di pecora priva di siero “decantata” 3 tuorli 100 gr zucchero a velo o semolato10…

  • Pardulas o Pardula

    Pardulas o Pardula Dosi per: 20 (30 Ingredienti per la pasta violada:250 gr semola rimacinata 40 gr strutto 100/120 gr acqua Ingredienti per il ripieno:100/130 gr semola rimacinata oppure farina 1 kg ricotta di pecora priva di siero “decantata” 3 tuorli 100 gr zucchero a velo o semolato10 gr arancio e limone grattugiato 10 gr baking…

  • Casatiello sugna e Pepe (Casatiello nzogna e pep) dosi per 10 1 kg farina 00 w29020 gr sale10 gr pepe250 gr lievito madre (6 gr lievito di birra) 40 gr zucchero2 gr lievito di birra 250 g di strutto 100 gr pecorino6 uova250 gr acqua fredda 4 n° uova fresche per decorazione n.b: per chi…

Categories

Tags