Pizzette fritte
Dosi per: 10
Impasto pasta pizza:
300 gr farina 00
200 gr farina 0
200 gr pasta madre o 10 gr lievito di birra
50 gr strutto o olio evo
12 gr sale
350 gr acqua
Per il condimento:
500 gr pomodoro pelato “mixsato” e salato
500 gr fior di latte bufala “per gli intolleranti bufala senza lattosio” tagliata a pezzettoni
10 n° foglie di basilico
per friggere:
500 ml olio di girasole
Esecuzione:
Formare un impasto da pizza consistente ed elastico.
Lasciare spuntare l’impasto.
Foggiare l’impasto, pezzi da 30 gr.
Lasciare riposare la pasta per 1 ora coperta da un telo.
Riscaldare l’olio per friggere.
Stendere la pasta e soffriggere il disco nell’olio, da tutte e due le parti.
Disporre i dischi sulla taglia da carta da forno, aggiungere al centro sugo di pomodoro e un cubo di fior di latte.
Infornare le pizzette per qualche minuto in forno a 180°C per qualche minuto “si deve sciogliere il fior di latte”.
Servire calda con julienne di basilico.
Vino:
Cantina Piero Mancini: Burberino Frizzante, vino Frizzante Rosso
Gustosissimo vino frizzante rosso, ottenuto per spremitura leggera da uve rosse.
Note:
Le pizzette nascono dalla famosa pizza aperta fritta napoletana. La pizza fritta a Napoli nasce dopo il dopoguerra, perchè la classica pizza margherita era un lusso mangiarla. L’originale pizza fritta era chiusa con due dischi di pasta “farciti con pomodoro, mozzarella e foglia di basilico”, tipo calzone o panzarotto e venduta dalle donne di quell’epoca fuori casa con banchetti e tegami per friggere la pasta. Poi diventa famosa quando Sophia Loren nel film L’oro di Napoli, diretto da Vittorio De Sica nel 1954, grida “Mangi oggi e paghi fra otto giorni”. Oggi la pizza fritta viene farcita con salumi, polpette, provola o friarielli, ciccioli e ricotta. In questa ricetta è rappresentata la versione rivisitata.



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