Dosi per: 20
Impasto pasta pizza:
1200 gr farina 00
800 gr farina 0
25 gr lievito di birra
150 gr strutto o olio evo
50 gr sale
1200 gr acqua
Per il condimento:
1 kg salsa di pomodoro
500 gr fior di latte bufala (tagliata a pezzettoni)
500 gr ricotta di bufala
10 n° foglie di basilico
150 gr ciccioli (cicoli)
Per friggere:
1l olio di girasole
Esecuzione:
Formare un impasto consistente ed elastico.
Lasciare spuntare l’impasto.
Foggiare l’impasto a pezzi da 160 gr.
Lasciare riposare la pasta per 3 ore.
Formare due dischi.
Al centro di uno dei due dischi mettere pomodoro, mozzarella, ricotta, ciccioli e basilico.
Sovrapporre i dischi ed incollare tra di loro l’estremità.
Friggere in olio bollente.
Servire calda.
Note:
La pizza fritta a Napoli nasce dopo il dopoguerra, perchè la classica pizza margherita era un lusso mangiarla. L’originale pizza fritta era chiusa con due dischi di pasta “farciti con pomodoro, mozzarella e foglia di basilico”, tipo calzone o panzarotto e venduta dalle donne di quell’epoca fuori casa con banchetti e tegami per friggere la pasta. Poi diventa famosa quando Sophia Loren nel film L’oro di Napoli, diretto da Vittorio De Sica nel 1954, grida “Mangi oggi e paghi fra otto giorni”. Oggi la pizza fritta viene farcita con salumi, polpette, provola o friarielli, ciccioli e ricotta.



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