Involtini di verza gratinati
Dosi per: 10
20 foglie di verza di media grandezza
500 gr carne mista macinata
200 gr prosciutto cotto “tagliato a cubettini”
10 gr aglio
100 ml olio evo
50 ml vino bianco
150 gr formaggio pecorino a scaglie
5 gr pepe
5 gr noce moscata
1 l besciamella
600 ml salsa ai quattro formaggi
50 gr burro
Esecuzione:
Sbianchire le foglie di verze.
Soffriggere l’aglio, aggiungere la carne e bagnare con vino bianco.
Versare la carne in una bastardella, eliminare l’aglio.
Aromatizzare la carne con olio, sale,noce moscata, prosciutto cotto, 50 gr pecorino e 300 ml di salsa besciamella “la farcia deve risultare di media consistenza”.
Farcire le foglie con il ripieno.
Chiudere su se stesse le foglie e disporre su una teglia imburrata.
Per ogni involtino adagiare un cucchiaio di salsa besciamella e del pecorino.
Infornare a 180 per 10 min.
Servire su un fondo di salsa ai quattro formaggi
N.B. la farcia può variare a secondo i gusti.
Vino:
Cantina meloni: Is Morus è un vino bianco a Denominazione di Origine Controllata Nuragus di Cagliari ottenuto da uve Nuragus in purezza.
Note:
Un piatto autunnale, anticamente era utilizzato nella cucina dei contadini servito quasi sempre come zuppa accompagnato con pasta, pane duro o in alcuni casi anche con pezzi di carne. I cavoli non suscitano molto entusiasmo, in Italia ne abbiamo quattro varietà: cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolo cinese e cavolo nero. Il cappuccio è caratterizzato da un grosso cespo a testa globosa, può essere verde biancastro nella varietà alba (nella quale rientrano la cuor di bue e la brunswick) oppure rossastro nella varietà rubra (di questa, famosa la testa di negro). Il cavolo verza è generalmente di un verde più scuro, a volte azzurrato, sono il tardivo di Milano e la testa di ferro. La verza va meglio per le minestre ed è molto utilizzata nella cucina lombarda, dove è ingrediente fondamentale per la casoüela, per degli involtini (i piemontesi capunet) o i pizzoccheri valtellinesi. Il cavolo cinese trova la sua origine proprio in Cina, aspetto è simile a quello della lattuga romana, il sapore è dolce, aromatico e più delicato delle altre varietà. Il cavolo nero ha un sapore più deciso rispetto agli altri cavoli è altamente depurativo per il fegato e l’apparato renale.





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