Pesce all’acqua pazza
Dosi per: 10
10 n° orate da 250 gr cad. g o branzino
8 n° spicchi di aglio
100 ml olio extravergine d’oliva
300 ml vino bianco secco
600 ml acqua
400 gr di pomodorini ciliegini cupido di pula
50 gr prezzemolo tagliato a pezzi grossolano
sale
Esecuzione:
Squamare ed eviscerare il pesce.
Disporre in padella o in teglia il pesce.
Versare il vino e acqua “il liquido deve raggiungere la metà del ventre del pesce”.
Mettere i pomodorini tagliati a quattro, l’olio, sale e prezzemolo.
Cuocere il pesce in padella con il coperchio, inizialmente a fiamma vivace, quando il liquido inizia a sobollire a fiamma lenta, tempo di cottura 18min.
Cottura a forno: predisporre il forno a 180°C, infornare il pesce per 20minuti.
Servire il pesce con un contorno caldo.
Vino:
Cantina Meloni: Nuragus di Cagliari (Sardegna Antica) è un vino bianco a Denominazione di Origine Controllata Nuragus di Cagliari.
Note:
Il metodo utilizzato per la cottura del pesce, detto Acqua Pazza, secondo l’antica tradizione napoletana, deriva dall’abitudine dei pescatori di cucinare il pesce da loro pescato, in acqua di mare mescolata col vino bianco (da qui quindi “acqua pazza”). Possiamo definirlo come uno dei brodi più antichi della cucina mediterranea.
I pomodorini “Ciliegini” e il “Cupido” prodotto a Pula, sono i pomodori più famosi al mondo ricchi di fibre.


Lascia un commento