Succùfa / Succu’e faa / Su succu’ fa “crema di fave secche”
Dosi per: 10
600 gr fave secche
20 gr pomodoro secco
10 gr cipolla
5 gr aglio
100 gr cotenna tagliata a pezzi
50 gr gerda o ciccioli
100 gr strutto o olio d’oliva
2 l acqua
Esecuzione:
Pestare le fave con un batticarne ed eliminare la buccia.
Nella pentola fare un soffritto con tutti gli ingredienti.
Versare le fave nel soffritto e coprire con acqua fredda il tutto.
Portare ad ebollizione a fiamma vivace, abbassare la fiamma e cuocere per 4ore.
La crema sarà pronta quando il tutto è abbastanza cremoso.
Servire tiepida con qualche crostone di pane CIVRAXIU.
Può essere servita anche con pepe nero appena macinato.
Vino:
Cantina Meloni: Is Morus è un vino rosso a Denominazione di Origine Controllata Monica di Sardegna.
Note:
È una ricetta antichissima che mi è stata data da un gruppo di amici Iglesienti, i loro ricordi risalgono alle loro famiglie, che all’epoca cucinavano questa pietanza semplice e deliziosa, in quel tempo veniva mangiata anche il giorno dopo, fredda.
In alcune preparazioni le fave vengono messe in ammollo il giorno prima, c’è anche chi aggiunge il semolino. La ricetta che ho postato è come la preparavano alcune famiglie Iglesienti.
Ringrazio a Giovanni, Bruno, Pinuccio e Carlo, amici che condivido da anni ricordi di piatti tradizionali che preparavano le loro famiglie.


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