Sapueddus o spizzua e ghetta al pomodoro fresco con ricotta con carciofo croccante e zafferano di villacidro
Dosi per: 5
Impasto: 200 gr. di farina “00”, 200gr. di semola fine, 5 gr. di sale, acqua ml. 220, olio evo ml. 3.
Salsa: pelati 200gr, 1 spicchio d’aglio, 20gr. di scalogno, 10 gr. di miele, sale, olio evo 10 ml..
Decorazione: ricotta fresca 30gr., carciofo gr. 70, olio evo 150 ml., sale, pepe, pistillo di zafferano.
Esecuzione:
Impasto pasta fresca;
miscelare le due farine con il sale, unire l’acqua e l’olio; lavorare energicamente sino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Stendere una sfoglia sottile, foggiare la pasta a pezzetti e sistemare in un vassoio con semola per non attaccarsi.
Preparazione della salsa;
rosolare l’aglio in olio caldo, unire lo scalogno tritato e levare l’aglio, aggiungere i pelati schiacciati e cuocere a fuoco dolce per 15 minuti, aggiustare di sale e passare al setaccio.
Assemblaggio;
Cuocere la pasta in acqua salata, spadellare con la salsa, lucidare con olio e far riposare chiusa con coperchio per 3 minuti. Disporre la pasta nel piatto da presentazione, mettere la ricotta setacciata, pepe, il carciofo croccante e pistillo di zafferano.
note:
i Sappueddus (o tzappueddus), ovvero della pasta fresca a base di semola molto veloce da preparare perché consiste nel pizzicare l’impasto e gettare i pezzi di pasta nell’acqua che bolle, detto alla sarda “spizzua e ghetta” (pizzica e butta). Nella ricetta su elencata viene usato un mix di farina e semola, in alcune località utilizzano solo la semola.



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