Dosi per: 10
800gr. semola integrale (possiamo utilizzare metà integrale e metà normale)
5 gr. sale
400/450 acqua
30 gr olio evo
Esecuzione:
miscelare la semola con il sale, unire l’acqua e l’olio; lavorare energicamente sino ad ottenere un impasto morbido e liscio.
Con le dita pizzicare la pasta e stracciare l’impasto, schiacciare con le dita e buttare in acqua.
Note:
una pasta antichissima, Sappueddus il cui nome originale è spizzua e ghetta, perchè l’impasto veniva pizzicato e buttato nell’acqua bollente. Forse non tutti conoscono i Sappueddus, tipica pasta di Sardegna originariamente preparata con semola di grano duro integrale. Ovviamente si possono utilizzare altri tipi di farina. Consigliamo anche di mettere metà integrale e metà semola, cambierà un po ma il risultato è garantito, è tipica de Sud Sardegna, zone Sarrabus e del Sulcis, veniva accompagnata con salsa di pomodoro o ragù d’agnello.



Lascia un commento