Dosi per: 10
700 gr farina 00
300 gr semola fine o rimacinata
20 gr lievito di birra
20 gr sale
550 gr acqua
80 gr olio evo
20 gr miele
n.b: nella puccia originale la semola fine è 700gr e la farina 300gr
Esecuzione:
mescolare le due farine.
Versare l’acqua tiepida nella bastardella.
Sciogliere il lievito e il miele.
Aggiungere metà farina e formare un impasto morbido e colloso.
Incorporare il sale con la restante farina.
Quando l’impasto è compatto aggiungere l’olio.
Creare un’impasto liscio e morbido.
Lasciare lievitare per almeno quasi al raddoppio.
Formare delle sfere da 100/110 gr.
Lasciare spuntare l’impasto.
Schiacciare ogni forma allo spessore di 3 cm, con un diametro da 20 cm.
Lasciare riposare altri 15min.
Infornare su una teglia rovente, ed attendere la cottura, circa 15 minuti.
Cottura forno elettrico a casa (preparare il forno a 210°/220°C con una teglia disposta a metà altezza del forno).
Note:
La puccia è un formato di pane, tipico della tradizione pugliese, aventi diametro di circa 20-30 centimetri facenti parte della tradizione culinaria della Puglia centromeridionale. In particolare tale tradizione è molto diffusa nel Salento e nel tarantino. Possono essere farcite a piacere, ma, nella sua variante tipicamente leccese, la puccia è farcita con ingredienti poveri, stagionali e tipici della tradizione culinaria locale, quali melanzane, pomodori, peperoni, zucchine, rucola, cicoria selvatica ed una fetta di formaggio. La puccia è nota anche come piatto street food, condito con hamburger, patatine fritte, pomodori e insalata.





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