Dosi per: 10
1 kg. di farina 0
100 gr di burro o margarina (burro senza lattosio per che è intollerante al lattosio)
100 gr zucchero
5 gr scorza di limone grattugiato
1 bustina di vaniglia
50 gr lievito di birra
500 ml latte (per gli intolleranti al lattosio anche acqua)
(100 gr uova intere che vanno a sostituire il latte per fare le classiche bombe fritte italiane)
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2 l olio di semi per friggere
500 gr. zucchero semolato (può essere aromatizzato con cannella grattugiata gr 5)
Esecuzione:
Mettere in un bicchiere un po di acqua tiepida e sciogliete il lievito.
In una bastardella o contenitore della planetaria mettete la farina, lo zucchero, la vaniglia, la scorza del limone ed il lievito.
Aggiungere il latte a temperatura ambiente nel composto.
Impastare fino a creare un panetto morbidissimo “dare corda all’impasto”.
Aggiungere il burro a pezzetti ed impastare energicamente, aggiungere farina, se necessario.
Lavorare la pasta almeno per 10 minuti.
Lasciare riposare l’impasto in un contenitore coperto.
Appena spunta l’impasto foggiare “fare le forme”.
Lasciare riposare i Krapfen per 20minuti.
Versare l’olio in una padella, portare a temperatura e cuocere i Krapfen.
Quando i krapfen sono cotti, infarinare nello zucchero.
Note:
Curiosità: il krapfen (anche chiamato kraffen) è un dolce di origine austro-tedesca. In Germania del nord è conosciuto come Berliner Pfannkuchen. Spesso la ricetta dei krapfen è utilizzata anche per la preparazione delle ciambelle. In Italia esiste un prodotto molto simile con il nome di bomba o bombolone in alcune regioni centrosettentrionali in modo particolare in Romagna, mentre nella maggior parte delle regioni della penisola mantiene la denominazione originale.Nelle regioni ex austriache (anche quelle italiane) fa parte della tradizione. In particolare in provincia di Bolzano viene spesso chiamato Faschingskrapfen, letteralmente krapfen del carnevale, perché è prodotto e consumato soprattutto nel periodo del carnevale.



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