Dosi per: 10
Cinghiale in umido:
800 gr cinghiale “marinato 24 ore”
100 gr brunoise “sedano, carote e cipolla”
5 gr aglio
200 ml vino rosso
1 n° foglia di alloro
30 gr pomodoro secco
200 gr cicoria
200 gr cuori di carciofi sardi
100 gr cardi “a piacere”
100 ml olio
Favata:
800 gr fave secche “messe in ammolo 24 ore”
100 gr brunoise “sedano, carote e cipolla”
5 gr aglio
5 gr peperoncino
30 gr pomodoro secco
100 ml olio
50 ml vino bianco
2 l acqua
Esecuzione:
Cinghiale in umido:
Nella casseruola fare un soffritto con la brunoise, pomodoro secco e aglio.
A fiamma vivace versare il cinghiale lavato e bagnare con vino rosso.
Quando il tutto evapora versare acqua a coprire e portare ad ebollizione.
Lasciare cuocere per qualche oretta, a fiamma dolce con la foglia di alloro.
Versare la cicoria e carciofi lavati, puliti e tagliati a pezzettoni nel cinghiale.
Lasciare cuocere per altri 30 min.
Favata:
Fare un soffritto con la brunoise, aglio, peperoncino e pomodoro secco.
Bagnare con vino bianco.
Versare le fave e coprire con acqua fredda.
Cuocere per circa 2ore, aggiungere acqua se occorre.
Assemblaggio:
Versare il cinghiale nelle fave e far cuocere per altri 10 min.
Completare con prezzemolo a piacere.
Note:
La favata è un piatto povero della cucina sarda, può essere completato con carne o anche verdure.



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