Dosi per: 10
500 gr. farina 00
200 gr. zucchero
100 gr. mandorle sgusciate
3 uova
5 gr. scorza d’arancio grattugiata
5 gr. seme d’anice “a piacere”
5 gr. baking o ammoniaca
10 ml. marsala
2 gr. sale.
1 uovo per lucidare la pasta
Esecuzione:
Tostare per qualche minuto in forno preriscaldato le mandorle e tritare grossolanamente.
Mescolare lo zucchero con le uova e versare la farina con tutti gli aromi
Lavorare il tutto per ottenere un unico composto consistente ed incorporare le mandorle.
Ricavare dei filoni con una larghezza di 5 cm. , disporli su una teglia rivestita, spennellare con uovo.
da carta da forno ed infornare in forno preriscaldato a 170°C per 15-20 min.
Tagliarli subito a fette dello spessore di 2 cm.
Abbassare la temperatura del forno a 150°C ed infornare nuovamente i biscotti per 25 min. circa per farli asciugare e tostare.
Lasciare riposare per 20 ore circa prima di servirli.
Note:
Il cantuccio toscano ha avuto il riconoscimento Igp. L’importante è fare attenzione a distinguere i due prodotti: Il Biscotto di Prato, quello che è confezionato nel celebre sacchetto blu, segue una ricetta leggermente diversa da quella del cantuccio; è in qualche modo un prodotto più basico (solo farina, zucchero, uova, mandorle e pinoli, senza l’aggiunta di lieviti o aromi, che eredita la tradizione dei panificatori pratesi); che sia cantuccio o biscotto di Prato, l’importante è che parli toscano e racconti un’altra storia di qualità artigianale e capacità imprenditoriale.



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