Trofiette alla scapece con falsa carbonara
Dosi per: 10
800 gr trofie
1,5 kg zucchine
100 gr guanciale
6 uova solo rossi
10 gr aglio
1 ramoscello di menta
100 gr pecorino romano grattugiato
5 gr pepe macinato
500 ml olio di girasole “per friggere”
Esecuzione:
Tagliare le zucchine a rondelle e friggere in abbondante olio.
Versare le zucchine fritte in una bastardella, aromatizzare con aglio schiacciato e ramoscello di menta.
Mescolare i rossi con il formaggio.
Sciogliere il guanciale in padella, quando è croccante, togliere il guoanciale e spadellare le trofiette precedentemente cotte in acqua.
Mantecare con le zucchine sul fuoco.
Fuori dal fuoco aggiungere le uova, mantecare e servire a tavola con una bella grattugiata di pepe tostata precedentemente in padella.
Vino:
Cantina Piero Mancini: Angedras Frizzante, vino Frizzante Bianco
Vino piacevolmente frizzante da uve bianche, vendemmiate in anticipo e sottoposte a leggera spremitura.
Note:
La carbonara ha origini abbastanza recenti, risale infatti al 1944 ma non è Roma il suo luogo di nascita, bensì Napoli. Tutto nasce da un soldato americano che ordinò un piatto di spaghetti, trovatolo non adeguato e troppo misero per i suoi gusti, iniziò ad aggiungere alla pasta la sua razione K, composta di uova in polvere, bacon e panna liquida, trovando il risultato di suo gusto. La notizia della variante alla solita pasta corse per tutti i vicoli e le piazze di Napoli, al punto che anche i napoletani vollero assaporare questo piatto, apportandogli però una serie di modifiche in maniera da armonizzare meglio il tutto e così è nata la carbonara!



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