Fregola al nero di seppia con salicornia o asparago di mare
Dosi per: 10
800 gr fregola sarda
300 gr seppie medie (n°2)
400 gr salicornia
10 n° cozze
10 n° datterini confit
10 n° pezzi cialda corallo di colore giallo
100 ml olio evo
Esecuzione:
pulire le seppie e conservare le sacche.
Tagliare le seppie a julienne (fettine sottilissime), mettere sottovuoto con un pò di olio e cuocere in CBT a 65°C per 20, poi abbattere a +4°C.
Aprire le cozze in padella e conservare il frutto in acqua ricavata dalle stesse cozze.
Pulire la salicornia e sbianchire, raffreddare in acqua fredda.
Mettere da parte 10 n° ciuffi di salicornia per decorazione.
Tritare finemente la salicornia e le seppie.
Tostare la fregola, brillare e procedere la cottura con acqua calda non salata (tipo risotto).
A metà cottura versare il nero di seppia e continuare la cottura.
Gli ultimi 5 min. versare il mix di salicornia e seppie, più acqua delle cozze.
A fiamma spenta mantecare con olio.
Impiattare la fregola con un ciuffo di salicornia al naturale, il datterino confit, la cozza e la cialda corallo.
Vino:
Cantina Piero Mancini: Adelasia, Vermentino di Gallura Spumante Brut.
Note:
La salicornia è una pianta conosciuta anche come asparago di mare e spesso viene impropriamente chiamata alga. In realtà si tratta di una pianta che vive sulla spiaggia oppure nelle paludi marine costiere ed è proprio dal mare e dalla salsedine che la salicornia acquista tutto il suo sapore salino e salmastro. La salicornia è un’ottima fonte di vitamina A, contiene pochi zuccheri solubili e fibre. La sua caratteristica nutrizionale primaria è tuttavia legata alla concentrazione idro-salina, che la rende una vera e propria sorgente di acqua e soprattutto di preziosi minerali di mare, tra cui anche lo iodio.





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